[Per questo post di addio consiglio l’ascolto di: I TURN MY CAMERA ON degli Spoon]
Confesso di aver esitato un attimo prima di salutare la mia macchina fotografica, la scorsa settimana.
Consegnandola, ad una persona che sicuramente la tratterà bene come merita, ho pensato che quella macchina fotografica ha proprio viaggiato tanto…
Ad esempio, nel giro di poco meno di 12 mesi, ha “visto” con la sua lente lucida Capo Nord, il Capo di Buona Speranza ed è arrivata a pochissimi chilometri da Capo Horn. Purtroppo non ce l’ho fatta ad accompagnarla in Alaska per completare il chiasmo…
Ad ogni modo ha viaggiato e visto molte belle cose, persone strane, luoghi fantastici.
Ci si può affezionare ad una macchina fotografica? Sì. E no.
Sì, perchè ad un oggetto è molto facile legarsi, perchè lo si tocca tanto, creando una sorta di consuetudine sensoriale, la cui mancanza crea un innegabile vuoto fisico.
No, perchè…beh, perchè è subito arrivata (ieri sera) una nuova macchina fotografica con la quale sperimenterò le stesse emozioni. In fondo, è solo un oggetto funzionale al prolungamento dei miei occhi. Che sono e rimangono miei. Non li ripongo DENTRO la macchina, lasciandoli lì. Vedono attraverso lei.
Quindi, in fondo, e qui sono poco romantico lo so, una vale l’altra. Beh, non proprio…
Quella che è arrivata ieri è splendida, bellissima, fighissima, avanzatissima, nuovissima e….freme dalla voglia di mettersi in viaggio.
Intanto, l’ho impugnata e ho scattato una foto al primo soggetto che mi è capitato a tiro… Ok, siete autorizzati a ridere 😀
buona giornata e….700 auguri alla mia nuova macchina fotografica,
A
PS mi rendo conto che il titolo e l’uso di quei numeri è piuttosto criptico…. 😉
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