Nella Terra dei Senza Terra….

20 07 2010

Vi segnalo il sito di Shoot 4 Change (la fatica che, come sapete, mi sta tenendo lontano da questi lidi…)

Ed in particolare il viaggio on the road di Gaia Squarci al seguito del fotografo (anch’egli S4Cer) Giulio Di Meo nella Terra dei Sem Terra. Ovvero il Maranhao, stato del Nord Est del Brasile, dove intere comunità di contadini, sfruttati dalle enormi multinazionali, hanno – negli anni – occupato vaste zone del Paese per costruirvi i loro insediamenti urbani.

Sono storie di povertà, di assenza di servizi, di lotte per il riconoscimento dei diritti civili, di lotte contro una natura violenta.

Insomma, è una storia di viaggio raccontata, on the road, e tra mille difficoltà, da Gaia sul nostro S4C.

Date un’occhiata….





AUGURI: fine ed inizio

31 12 2009

Quello che sta finendo e’ stato un anno pesante.

Tante cose sono successe. Personalmente, me ne sono successe tante, ed alcune le voglio davvero lasciare alle spalle.

Ma abbiamo parlato di viaggi, di fotografia, di musica, di andate e ritorni, di iniziative e di avventure. Ne abbiamo parlato, e questo è bello.

Sapete tutti che ho iniziato una nuova avventura, lanciando Shoot for Change oltre Oceano. Sta andando molto bene. Il gruppo di fotografi che si sta formando, qui e negli USA è straordinario.

Sono felice di averli incontrati e sono certo che tante cose buone ne usciranno. Stiamo dando davvero voce a chi non ne ha…e ridiamo visibilità a chi l’ha perduta.

Paroloni? Forse. Anzi, sicuramente. Ma solo dimenticandosi che è difficile, si riesce a cambiare il mondo. Passo dopo passo, foto dopo foto, canzone dopo canzone.

E a proposito di musica, quale modo migliore di finire e di iniziare un nuovo anno o un nuovo viaggio?

Ecco un po’ di musica per i vostri viaggi di fine anno (anche solo fantasticati). Vecchi e nuovi classici.

Buon anno a tutti!

Antonio





IL VINCITORE DEL CONTEST ANDATA e RITORNO

14 09 2009

contest-andata-e-ritorno-jpg1Sono molto felice di annunciare il vincitore del Contest “Andata e Ritorno”!

Si chiama Simone Campioni ed ha inviato due fotografie e didascalie che hanno messo d’accordo tutti.

Riteniamo che abbia benissimo interpretato un tema, l’andata ed il ritorno di un viaggio, che è apparso più difficile del previsto. Ripensandoci, sono stati bravi tutti (e sono stati davvero tanti) a sforzarsi di sintetizzare due tra i momenti più intensi di un viaggio. L’inizio e la fine, la partenza ed il rientro, l’andata ed il ritorno. Ma può essere anche una metafora della vita e delle relazioni umane, il trovarsi ed il lasciarsi, lo scontrarsi ed il rincontrarsi.

Il sogno e l’abbandono. Il saluto su una banchina e l’attesa di un messaggio.

Ed è in tal senso che il contributo di Simone Campioni ci ha colpiti. Non commento oltre e lascio a voi giudicare tra un attimo.

Intanto ringrazio tutti. Tutti quelli che si sono divertiti ad inviare le loro foto ed i racconti ed anche tutti coloro che pur non avendolo fatto hanno scritto supportando l’iniziativa.

L’appuntamento, adesso, è per il giorno 26 settembre a Roma, nei magnifici giardini di Villa Celimontana, presso la Società Geografica Italiana. Lì, al termine delle sessione delle 14:00 del Festival della Letteratura di Viaggio (dove sarò presente per discutere di Internet, blog di viaggio e nuove tendenze) premieremo Simone Campioni.

Sarà però un’occasione fantastica per vederci e conoscerti tutti. Spero di trovarvi lì.

Intanto vi lascio alle belle foto di Simone alle quali sono intimamente legate le didascalie che ha inteso realizzare.

Mi permetto, data anche la consuetudine “musicale” di questo blog, di segnalare una canzone di Ivano Fossati (già sentita su questo blog, peraltro) alla quale credo si leghi benissimo la prima didascalia.

Partenza

rid Ritorno ok





SHOOT FOR CHANGE: vale la pena provarci….

21 05 2009

Un attimo di pubblicità per una nuova iniziativa.

Si chiama SHOOT FOR CHANGE ed è, a sua volta, una piattaforma di iniziative di fotografi (professionisti e non) a sfondo, contenuto e finalità sociali.

II banner s4c Jpeg

Comincio io stesso, tenendo domani pomeriggio, a Bari, un workshop sulla fotografia amatoriale i cui proventi andranno interamente in beneficienza per contribuire a finanziare dei campeggi estivi per i bambini abruzzesi terremotati ed in cura presso il centro di malattie del sangue dell’ospedale dell’Aquila.

S4C, l’acronimo di Shoot For Change, sarà proprio questo. Un cappello da indossare per chi crede che con una fotografia si possa cambiare il mondo.

Sicuramente è utopistico e da incoscienti.

Ma, in fondo…

se si è così incoscienti da credere che si può cambiare il mondo….

……è così che lo si cambia.

SHOOT FOR CHANGE!

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