Playing for Change

 

Creo, e mantengo, qui questa pagina per segnalare un’iniziativa splendida.

 Si chiama  PLAYING FOR CHANGE: PEACE THROUGH MUSIC e si tratta, sostanzialmente, di una mega jam session tra persone distanti continenti. Sono tutti buskers, artisti di strada, ai quali è stato chiesto di suonare/cantare un pezzo famoso (per il momento, da quel che mi risulta, due: Stand By Me e One Love).

E’ un’iniziativa nell’ambito di una Fondazione no-profit (Playing for Change Foundation, PFC) con la finalità di fare un network di altre iniziative di solidarietà che hanno la musica come filo conduttore. dalle periferie povere della Louisiana agli slums sudafricani. Dal Venezuela ad un balcone di una città del Congo…

Il fondatore è questo signore, Mark Johnson e questa è una sua recente intervista:

A seguito della mia segnalazione di questa iniziativa, ho ricevuto numerose vostre email e commenti. E’ chiaro, a questo punto, che qualcosa si sta muovendo. Potremmo addirittura seguire il flusso e tentare di organizzare qualcosa anche noi.

In fondo, l’idea è semplice e condivisa: basta poco per cambiare e lanciare un messaggio di speranza in un contesto (non solo internazionale) piuttosto desolante. Puo’ essere la musica, puo’ essere la fotografia. Puo’ essere qualunque forma di espressione dell’animo umano.

Sto quindi lavorando ad un progetto (ancora in forma embrionale) che spero di condividere presto con voi.

Possiamo farlo. E quindi…perchè no….facciamolo.

Antonio

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