(my) Travel songs: si ricomincia con un treno notturno…

12 03 2009

Non ci si può adagiare in un po’ di sano amarcord bloggiano che arrivano le richieste al dj 🙂

D’accordo, qualche altro suggerimento musicale da viaggio. Comincio con Amos Lee. Uno dei nuovi esponenti di spicco del folk songwriting americano.  E’ tra i miei preferiti per l’ascolto in cuffia durante i viaggi. Soprattutto questa canzone.

E’…come dire…morbida, continua, culla come il rumore, appunto, di un treno non troppo veloce. Uno di quelli che ti fa guadagnare la meta poco alla volta. Niente Alta Velocità, niente frecce rosse, azzurre, argento o che so io… Solo un treno lento, magari notturno, che ti porti da un punto A ad un punto B.

Ecco Night Train di Amos Lee:

Adesso, come al solito, tocca a voi proporne una.

Antonio

Quel che serve in viaggio: la direzione di casa

Quel che serve in viaggio: la direzione di casa





Flauto indiano

6 02 2009

Godot ha segnalato questo bellissimo video:

Si tratta di di Evren Ozran, indiano (nativo americano), che qui suona dal vivo con i 35th parallel. In un blog di viaggi (con deriva musicale) come questo, ci sta benissimo… Grazie Godot!

Chiudo la settimana salutandovi e consigliando a tutti questo video che sono d’accordo con altri nel definire uno dei più teneri e delicati che conosca. Sono i Bright Eyes con The First Day of My Life. E’ girato con attori evidentemente non professionisti. Coppie, single o famiglie (più un cane) cui fanno ascoltare questa canzone. Le loro espressioni sono splendide….

Godetevelo tutto in silenzio sino alla fine…. Ne vale la pena, vedrete.