28 dicembre 2008
sul treno Tokyo-Kyoto
Ho scoperto che non tutti gli shinkansen (i treni iperveloci, altro che le nostre chiacchere) sono uguali. Il più veloce in assoluto e’ il nuovo Nozomi, la cui locomotiva piatta assomiglia al muso di un delfino bianco.
Questo, invece, e’ l’Hikari, un po’ meno veloce ma pur sempre un razzo.
La stazione di Shinagawa e’ pulita, snervantemente ordinata. Anche li’ tutto e’ ordinato, ci sono persino i segni a terra che indicano come fare la fila per salire sulla propria carrozza.
Gli shinkansen si susseguono ininterrottamente. Un via vai di delfini bianchi velocissimi.
Un consiglio, se siete in partenza non arrivate molto prima. Non ce n’è bisogno. Se invece dovete andare a prendere qualcuno, non arrivate un minuto dopo. Spaccano il secondo.
Adesso alla mia sinistra vedo il Pacifico, ma cominciamo a curvare verso l’interno. Il cuore dell’antico Giappone, verso la vera, storica, capitale. Kyoto
A
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Ps purtroppo ho ricevuto solo stanotte l’sms del mio sensei che mi chiede di portare i suoi saluti ad un vecchio sensei nei pressi di Tokyo. Troppo tardi, un vero peccato.
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Pps informazione di servizio per wi-nomads come me. Tokyo ha un’infinita’ di hot spot ma non tanti gratuiti. Se siete nella zona di roppongi, evitate lo starbucks (bello) di midtown. Scegliete, invece, quello nella strada davanti al centro commerciale. Li’ ho sniffato un paio di reti aperte. Come pure, la catena wired cafè offre connessioni wifi gratuite anche in metropolitana
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Ppps
Che bello viaggiare in treno. Guadagnarsi lentamente la meta. Ok ok, e’ uno shinkansen, e allora? 😉
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